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3 Giorni 2 notti
Tour a margherita
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In autonomia
Sulle pendici dell’antico vulcano, il Monte Amiata.
DESCRIZIONE
Pedalare sulle pendici del Monte Amiata, l’antico vulcano, considerato montagna sacra dagli Etruschi, tra castagneti, faggeti e piccoli borghi dal sapore antico, suscita sempre un fascino particolare.
Un’opportunità unica per godere della tranquillità della montagna e delle ricchezze naturalistiche e culturali di questo prezioso angolo toscano.
Un tesoro nascosto tutto da scoprire: antiche carbonaie, sorgenti termali e riserve naturali, abitate da cervi, mufloni, daini e lupi. La storia è raccontata da castelli, abbazie, borghi antichi e la genuinità dei suoi abitanti.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il percorso è per la quasi totalità su strade bianche, sentieri e mulattiere nel bosco tipico del Monte Amiata, solo in piccola parte di asfalto. Presenta alcune salite con dislivelli di medio superamento con le e-bike.
Arrivo in località Prato delle Macinaie – Monte Amiata (Gr) Arrivo individuale e sistemazione in hotel.
L’Anello del Monte Amiata è il percorso che meglio rende le caratteristiche della nostra montagna; si sviluppa su una quota che si aggira dagli 850 ai 1200 metri, ne compie l’intero giro e può essere effettuato in qualsiasi periodo dell’anno.
Spettacolari faggete e castagneti ci accompagneranno per tutto il tragitto, con suggestivi scorci panoramici sul fondovalle per un tracciato che varia dal semplice sentiero in single track, ai tratti rocciosi, alle vecchie mulattiere, alle strade di bosco. E’ tutto su strada sterrata. Non è raro incontrare esemplari della fauna locale come caprioli, daini, cinghiali, scoiattoli, falchi e poiane. Un vero e proprio tuffo nella natura
Al mattino ci spostiamo in auto per raggiungere il caratteristico borgo di Santa Fiora da dove avrà inizio il nostro tour con la visita del paese e la Peschiera, ovvero la sorgente del fiume Fiora. Ai primi chilometri su asfalto seguirà uno sterrato che ci condurrà dapprima al centro tibetano Merigar, costruito dai monaci buddisti sulle pandici dell’antico vulcano e successivamente al Parco Faunistico sul Monte Labbro. Attraverseremo il parco lungo il sentiero che costeggia il recinto dei lupi, per poi proseguire per il borgo di Roccalbegna, la famosa cittadina che sorge sotto un’imponente pietra a strapiombo. Questo percorso è molto particolare, è tutto su una antica strada etrusca. Lasciata Roccalbegna ci dirigeremo nella zona della Valle del fiume Fiora, attraverso l’impegnativa salita detta “Delle Allucinazioni”. Da qui una lunga discesa per il ritorno a Santa Fiora.